Il Progetto
Un laboratorio per fare ricerca, innovazione e sperimentare l’applicazione delle nuove tecnologie digitali. SICURA è la Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) dell’Aquila, il living lab permanente, che si candida a diventare l’officina delle idee della futura L’Aquila Smart City. Il progetto è finanziato dal bando del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) che ha l’obiettivo di realizzare progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, basati sull’utilizzo delle tecnologie emergenti, quali Blockchain, Intelligenza Artificiale (AI), Internet delle cose (IoT), collegati allo sviluppo delle reti di nuova generazione.
La “CASA INTELLIGENTE DELLE TECNOLOGIE PER LA SICUREZZA – L’AQUILA” a L’Aquila – SICURA – intende sostenere lo sviluppo di nuovi modelli di business, abilitati dal 5G, relativi al tema della sicurezza delle infrastrutture, dell’ambiente e delle città, mediante l’impiego di soluzioni basate su internet delle cose, intelligenza artificiale e con specifica attenzione al tema della cyber security.
La rete 5G rappresenta, infatti, un grande abilitatore tecnologico per applicazioni di estrema rilevanza per il contesto italiano e comunitario in generale e in particolare un fattore imprescindibile per applicazioni relative alla prevenzione e mitigazione degli effetti derivanti da eventi critici ed il supporto nella gestione delle fasi emergenziali. La rete 5G si caratterizza, tra l’altro, per il supporto a soluzioni basate su IoT – Internet of Things massivo in grado di connettere fino a un milione di dispositivi per chilometro quadrato, garantendo, ove richiesto, alta affidabilità e tempi di trasmissione ridottissimi, controllati e garantiti (uRLLC – ultra Reliable Low Latency Communications). Con riferimento alle attività di SICURA la tecnologia 5G consente ad esempio di raccogliere, elaborare e integrare una grande quantità di informazioni provenienti dal campo per identificare e, ove possibile, correggere potenziali vulnerabilità grazie alla capacità della rete di elaborare grandi moli di dati provenienti dai sensori in campo e offrire garanzie di qualità non ordinarie per i servizi di emergenza e di disaster management, tipicamente mission e safety critical.
La città dell’Aquila rappresenta un contesto ideale per la realizzazione delle attività progettuali in virtù della presenza contemporanea della infrastruttura sperimentale 5G, di un centro di ricerca dedicato allo sviluppo del 5G (ZIRC) e di una avanzatissima rete ottica metropolitana a disposizione dei player industriali ed accademici di tutto il mondo, concepita per l’impiego in attività sperimentali avanzate. A ciò si aggiungono le competenze sviluppate dall’Università degli studi dell’Aquila e della sua rete di ricerca in ambito disaster resiliency, quelle del Gran Sasso Science Institute (GSSI) sull’economia territoriale a cui si aggiungono le competenze del CUEIM relativamente alla divulgazione delle attività della Casa, del CNR ITC – Istituto delle Tecnologie per le Costruzioni per quanto riguarda le tecnologie costruttive e il loro monitoraggio e, non ultima, la sensibilità dell’utenza cittadina a tali tematiche in virtù degli eventi che hanno caratterizzato la storia recente della Città.
Le attività saranno sviluppate nell’ambito dei 96 mesi di progetto da parte dei partner e dalla loro rete di relazioni.