5G
Il progetto di sperimentazione della tecnologia 5G nel Comune dell’Aquila è stato promosso dal Ministero dello sviluppo economico, che lo ha realizzato tramite una partnership composta da Open Fiber, società compartecipata di Enel e Cassa depositi e prestiti, e Wind Tre. L’Aquila è stata scelta come città pilota, insieme con Prato, Milano, Bari e Matera, per l’implementazione della nuova tecnologia che, grazie ad una velocità di trasferimento dati elevatissima, aprirà la strada a nuovi servizi, dalle telecamere di videosorveglianza in grado di riconoscere volti e persone, a visite mediche da remoto, da tour personalizzati nei musei a reti di distribuzione dell’energia autoregolanti.
Anche grazie a tale opportunità Zte Italia ha realizzato il primo Centro italiano di innovazione e ricerca sul 5G, al Tecnopolo d’Abruzzo del capoluogo, in località Boschetto di Pile, dopo un accordo sottoscritto il 12 ottobre 2017 tra l’Università e la multinazionale cinese presente in Italia con oltre 600 dipendenti, che ha base nella città di Shenzhen, leader mondiale nel settore degli apparati per telecomunicazioni e delle soluzioni di rete.
Come simbolo dell’avvio della tecnologia, c’è stata la prima accensione di un’intera rete 5G che ha reso possibile la visione di uno streaming video alla velocità di trasmissione di 2,3 gigabit per secondo.