L’Aquila con il Progetto SICURA, è tra le sei città selezionate dal ministero dello sviluppo economico (MISE), per l’istituzione di centri di trasferimento tecnologico, volti a supportare progetti di ricerca e sperimentazione, basati sull’utilizzo del Blockchain, dell’Internet delle cose e dell’Intelligenza Artificiale.
La proposta progettuale, ammessa al finanziamento nell’ambito del Programma di supporto alle tecnologie
emergenti, è stata presentata dal Comune dell’Aquila, in partenariato con l’Università dell’Aquila, GSSI – Gran Sasso Science Institute, ZIRC – ZTE Innovation and Research Centre, Consiglio Nazionale delle Ricerche e CUEIM.
Il progetto è stato concepito per costituire uno strumento altamente innovativo per lo sviluppo di nuovi modelli di business, per la valorizzazione e il rilancio delle PMI che caratterizzano il tessuto produttivo locale, e un importante punto di riferimento per chi voglia sviluppare nuove idee imprenditoriali ad alto contenuto innovativo, fornendo quindi supporto per la nascita di spin off e start-up.
L’iniziativa è stata comunicata il 28 dicembre dal sindaco, Pierluigi Biondi, e dall’assessore con delega alla Smart city, Carla Mannetti, nella conferenza stampa a cui ha partecipato tutto il partenariato. SICURA avrà una sede di rappresentanza nel centro della città dell’Aquila e una sede operativa presso il Tecnopolo d’Abruzzo.